Handbook_Volume III

80 Nei RIC e NMA la riduzione della dose di alchilante e/o di radioterapia è ≥ del 30% delle dosi utilizzate nei MAC. Bisogna sottolineare il fatto che l’intensità del condizionamento è definita più in base al grado di mielotossicità reversibile o irreversibile piuttosto che al grado delle tossicità non ematologiche provocate [2]. Nei trapianti autologhi piu’ frequentemente si utilizzano farmaci molto attivi sulla patologia di base (per esempio il melfalan nel mieloma o la carmustina e la ciclofosfamide nei linfomi), mentre nei trapianti allogenici i protocolli variano spesso in base al tipo di donatore, allo stato di remissione della patologia di base pretrapianto, all’eta’e alle comorbidita’ presentate dal paziente [3]. Più recentemente sono stati incorporati nei regimi di condizionamento analoghi purinici, terapie targeted, chemioterapici a ridotta tossicità (es Tiotepa, Treosulfano), allo scopo di aumentare l’eliminazione delle cellule neoplastiche o aumentare la linfodeplezione per ridurre la TRM, rendendo piu’ complicato l’inquadramento classificativo. L’ European Society for Blood and Marrow Transplantation (EBMT) ha recentemente proposto una nuova classificazione applicabile ai trapianti per leucemia mieloide acuta, basato su uno score predittivo di TRM e recidiva, calcolato su un punteggio assegnato ai singoli componenti dei regimi di condizionamento in base alle dosi utilizzate (score di intensita’ pesata) (tab 1). Questo score, chiamato TCI (Tranplant Conditioning Intensity), individua tre gruppi con differenti outcome. In particolare individua un gruppo intermedio, composto sia da regimi MAC che RIC, definibile a tossicità ridotta (Figura 4) [4]. Figura 2: Classificazione dei regimi di condizionamento in 3 categorie, in base alla durata della citopenia e alla necessità di un supporto di cellule staminali (Bacigalupo, et al.[1]) <50 ≥50 0,5 Tabella 1: Score di intensità pesata dei più comuni component dei regimi di condizionamento. (Adattata da: A Spyridonidis et al. [4]) Componente Livello di dose Aggiugere 1 punto ad ogni livello di dose basso intermedio alto TBI frazionata (rads) <5 6-8 >9 1 Busulfano (mg/kg) 1 ≤6.4 ev ; ≤8 po 9.6 ev ; 12 po 12.8 ev ; 16 po Treosulfano(g/mq) 30 36 42 1 Melfalan (mg/mq) <140 ≥140 ≥200 1 Tiotepa(mg/kg) <10 ≥10 ≥20 0,5 Fludarabina (mq/mq) ≤160 >160 0,5 Clofarabina (mq/mq) ≤150 >150 0,5 Ciclofosfamide (mg/kg) <90 ≥90 0,5 Carmustina (mg/mq) ≤250 280–310 ≥350 0,5 Citarabina (g/mq) <6 ≥6 0,5 Etoposide (mg/kg) Figura 4: TCI score dei piu’ comuni regimi di condizionamento .TBI12/Cy=(12grayTBI+Ciclofosfamide 120 mg/kg;BuCy=Busulfano ev 4 giorni 3,2 mg/kg+ Ciclofosfamide 120mg/kg;Bu(4/3/2Flu=Busulfano 3,2mg/kg per 4/3/2 giorni + Fludarabina 90-150 mg/mq; FLAMSA = Fludarabina 120 mg/kg+ Busulfaon 2 giorni (oTBI 4 Gray), Acitarabina 8 g/m2, Ciclofosfamide 80 mg/kg e Amsacrine 400 mg/m2; TBu(3/2)F = Busulfano 3/2 giorni+ Tiotepa 5mg/ kg,+Fludarabina 120–150 mg/kg /kg; FluTBI (2 Gy) = Fludarabina 90 mg/kg+TBI 2 Gray.(adattato da A Spyridonidis et al [4]) Infine bisogna sottolineare come differenze si osservino fra i regimi di condizionamento degli adulti e quelli pediatrici, questi ultimi basandosi spesso su protocolli che minimizzano le complicanze tardive, come le problematiche di crescita e puberali , e l’incidenza di tumori secondari.

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