Handbook_Volume III

94 Tabella 1: Gestione degli effetti nel paziente candidato alla terapia di condizionamento Ll La Tabella 1 esprime una sintesi (Riferimenti: EONS 2012b; Kenyon 2018; Majhail 2006; Snowden 2011; Tariman 2008; Wallhult 2018; Wilson 2018) dei problemi assistenziali e clinici prioritari del paziente candidato alla terapia di condizionamento con le espressioni dei segni e sintomi sintetizzati all’interno della sezione quadro clinico e della gestione infermieristica relativa Problema Quadro clinico Gestione infermieristica Anemia Anoressia Tossicità cerebellare Diarrea Affaticamento Infezione prevenzione Infezione gestione Nausea Ulcerazioni orali Dolore Vomito Sepsi Affaticamento; dispnea; dolore toracico da sforzo; palpitazioni cardiache; pallore della cute/delle mucose Valutare i segni/sintomi; informare sulla prevista insorgenza di anemia; trasfusioni di sangue Perdita di peso, alterazione del gusto; deterioramento delle condizioni generali, affaticamento; nausea, vomito, diarrea Esaminare i medicinali come fonte del problema; somministrare integratori alimentari per via orale, idratazione e.v.; pasti piccoli e frequenti, conta delle calorie; peso settimanale; consulenza nutrizionale; identificare e correggere la causa alla base Sonnolenza, disorientamento, disfunzione cognitiva; disfagia, andatura instabile Effettuare la valutazione neurologica prima di ogni dose; sospendere il trattamento con eventuali farmaci neurotossici se si presentano segni/sintomi Aumento della frequenza di evacuazioni, feci molli/acquose/molli, crampi addominali, disidratazione, perdita di peso Esaminare i medicinali come possibile causa; valutare i livelli di elettroliti; somministrare medicinali antidiarroici in assenza di infezioni gastrointestinali; mantenere/aumentare l‘assunzione di liquidi; somministrare la reintegrazione elettrolitica; ottenere campioni di feci per la valutazione di patogeni enterici; somministrare integratori nutrizionali Riduzione dell‘energia; incapacità/ difficoltà a svolgere le attività quotidiane; insonnia; non sentirsi riposati dopo il sonno notturno; debolezza generalizzata Incoraggiare l‘attività fisica; valutare l‘assunzione nutrizionale; stabilire periodi di sonno/veglia regolari; consigliare al paziente di pianificare e dare priorità alle attività quotidiane; rinvio alla fisioterapia Igiene dellemani; precauzioni per il contatto per gli organismi resistenti; aderenza ai consigli generali sul controllo delle infezioni; assistenza adeguata tramite catetere venoso centrale; manipolazione sicura e lavaggio/cottura completi degli alimenti; somministrazione di fattori di crescita, profilassi antibiotica; profilassi antimicotica; profilassi della polmonite da Pneumocystisb; profilassi antivirale Febbre, brividi, mialgia, malessere, nausea, ipotensione, ipossia; sepsi (temperatura > 38,5 °C, tachicardia, debolezza muscolare, affaticamento, confusione, abbassamento della pressione arteriosa) Monitorare regolarmente i segni e i sintomi dell‘infezione (cavità orale, sito di uscita del catetere); somministrazione fattore di crescita fino al recupero dei neutrofili, profilassi delle infezioni con antibatterici, antivirali e antimicotici; monitorare la comparsa di segni e sintomi dell‘infezione; se vi è febbre, iniziare il trattamento con antibiotici ad ampio spettro, antipiretico, idratazione, gestione dei sintomi Anoressia, perdita di peso; diminuzione del turgore cutaneo, disidratazione; malnutrizione se grave Valutare i modelli di nausea; determinare le intolleranze alimentari; determinare il tipo di nausea (acuta, ritardata, anticipatrice) potrebbero essere necessari liquidi e.v. o supporto nutrizionale se grave Dolore, eritema, ulcerazioni della mucosa orale; difficoltà a deglutire Cura orale 5-6 volte/die; somministrazione di analgesici locali/sistemici; modifiche dietetiche (alimenti umidi/ morbidi; evitare cibi acidi, speziati, salati) Segnalazione da parte del paziente di nuovi dolori o cambiamenti nei dolori preesistenti Valutazione di routine del dolore in tutte le fasi della malattia; valutazione degli effetti degli analgesici e modifica del tipo di agente, titolazione delle dosi in funzione dell‘efficacia; radioterapia locale può offrire sollievo dal dolore; consulenza specialistica del dolore se necessaria Da lieve (1 episodio/24 ore) a grave (6 episodi/24 ore); conseguenze pericolose per la vita se gravi Può essere autolimitante; offrire antiemetico; evitare stimoli nocivi; potrebbero essere necessari liquidi e.v. o supporto nutrizionale se grave Temperatura ≥38 °C; brividi, tremori, cute scolorita/viscida, malessere generale, diuresi contratta; alterazioni dello stato mentale; tachicardia; tachipnea; ipotensione Monitoraggio frequente dei Parametri Vitali e valutazione di sottili cambiamenti nelle condizioni; ossigenoterapia; emocolture; antibiotici e.v.; idratazione e.v.

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