Handbook_Volume III

62 • nel paziente con accessi vascolari difficili può essere considerato il posizionamento di un catetere venoso centrale rigido da dialisi • nel paziente pediatrico a basso peso è inevitabile ricorrere al posizionamento di un accesso vascolare centrale, del calibro maggiore possibile, sulla base della conformazione anatomica, monolume, se si dispone di un accesso vascolare alternativo periferico o centrale, o bilume se si tratta dell’unico accesso vascolare reperibile. Si ricorda in questi casi che il calibro dell’accesso vascolare centrale bilume è dato dalla sommatoria del calibro delle due vie : il calibro di ciascuna via è solitamente indicato sul CVC stesso ed è il calibro di ciascuna via che condiziona il flusso ematico attraverso il CVC. • la necessità di garantire il mantenimento di condizioni di asepsi per tutta la durata della donazione • sia gli accessi vascolari periferici che gli accessi vascolari centrali devono garantire lo stato di asepsi per tutta la durata della procedura, quindi dopo il posizionamento il sito di venipuntura deve essere mantenuto pulito e asciutto e accuratamente medicato. • il sito che maggiormente si associa alla diffusione di infezioni è l’accesso vascolare femorale, che quindi va limitato alle situazioni nelle quali non è opportuno o non è possibile posizionare un accesso vascolare in altra sede. In questi casi il mantenimento delle condizioni di asepsi è particolarmente importante 5.6.2 Disinfezione del sito di venipuntura In caso di donazione di CSE periferiche, il sito cutaneo di venipuntura prima del posizionamento del device per l’accesso vascolare deve essere accuratamente disinfettato e la procedura di disinfezione deve essere sottoposta a validazione, al fine di garantire la minimizzazione del rischio di contaminazione del prodotto cellulare; a tale scopo è opportuno prevedere l’esecuzione di test microbiologici di controllo (es tamponi cutanei nella sede di venipuntura dopo disinfezione, ed eventuali emocoltura dalla via di prelievo) Anche la procedura di disinfezione delle estremità del device per l’accesso vascolare periferico o centrale già posizionato in precedenza, e la procedura di connessione di questo device all’estremità del set del separatore deve essere validata, prevedendo opportuni test microbiologici In caso di donazione di CSE midollari la disinfezione della sede di venipuntura segue le normali regole di asepsi del campo operatorio e la gestione fa parte delle conoscenze di base del nursing. La potenziale fonte di contaminazione del prodotto cellulare (sangue midollare) in questo caso è data dalla sede in cui si effettua il prelievo mediante gli aghi da aspirato midollare (spine iliache posteriori-superiori del bacino) 5.6.3 Mantenimento dell’accesso vascolare L’accesso vascolare deve essere posizionato in modo tale da garantire la tenuta del flusso adeguato per tutta la durata della procedura e va fissato nella posizione più favorevole al buon funzionamento del device stesso e più confortevole per il paziente o per il donatore 5.6.4 Gestione della perdita dell’accesso vascolare In caso di perdita dell’accesso vascolare è necessario reperire un nuovo accesso con le medesime caratteristiche, sia esso un accesso vascolare periferico che un accesso vascolare centrale. 5.6.5 Emostasi accurata al termine della procedura In caso di accesso vascolare periferico al termine della procedura è molto importante effettuare una accurata emostasi del sito di venipuntura, per prevenire la comparsa di stravaso o di infiltrazione della parete della vena e dei tessuti circostanti, in particolare nel caso in cui si renda necessario programmare una nuova procedura il giorno successivo. In caso di accesso vascolare periferico o centrale che va mantenuto a dimora è necessario assicurare la perfetta tenuta dell’estremità di chiusura del device dopo la disconnessione dal set di prelievo In caso di donazione di CSE midollari l’accurata emostasi è riferita alla sede di prelievo, ovvero alle spine iliache posteriori superiori, nel bacino. 5.7. Presenza di eventuali comorbidità La donazione di CSE deve essere condotta in sicurezza per il donatore o il paziente, per il prodotto cellulare e per gli operatori. In caso di comorbidità devono essere prese le opportune precauzioni al fine di non aggravare la salute del donatore o paziente e al fine di non indurre o minimizzare la comparsa di reazioni avverse [25,34,46,52,61]. A titolo di esempio: per la donazione di CSE midollari: deve essere tenuta in considerazione l’applicazione di eventuali presidi di prevenzione della trombosi venosa profonda in soggetti con diatesi trombofilica o precedenti episodi di trombosi venosa profonda. Inoltre deve essere valutata con attenzione una storia di asma o di precedenti reazioni avverse gravi in corso di precedenti anestesie generali. Infine il rischio anestesiologico deve essere tenuto presente in caso di donatore con cardiopatia nota, o con pneumopatia nota o con alterazioni del ritmo. I donatori di CSE midollari sono considerati a rischio basso se appartengono alla classe ASA I, secondo la classificazione americana [4,16,18] e a rischio moderato se appartenenti alla classe ASA II. Per classi di rischio superiori la valutazione clinica del donatore deve essere estremamente accurata e la donazione di CSE midollari non consigliata. Per la donazione di CSE periferiche la concomitanza di diabete richiede il monitoraggio della glicemia a causa dell’infusione di elevati volumi di ACD, a causa dell’elevato contenuto in destrano; per la stessa ragione, ovvero per l’infusione di elevati volumi di ACD, contenenti citrato, una storia di tiroidectomia o paratiroidectomia può accentuare la comparsa di segni e sintomi da ipocalcemia e richiede una adeguata terapia con preparati contenenti calcio, da infondere per tutta la durata della procedura. In caso di paziente sottoposto a regime di isolamento da contatto o isolamento da droplets, gli operatori devono adottare tutte le precauzioni necessarie per limitare il rischio di diffusione dell’infezione e l’esposizione degli operatori stessi. In particolare in caso di do-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODUzNzk5