Handbook_Volume III

592 2.3 Ruolo del farmacologo La farmacologia ha un’importanza rilevante nell’ambito del processo del trapianto e questa riguarda non solo i farmaci somministrati nel regime di condizionamento ma anche gli immunosoppressori, gli anticorpi monoclonali e la terapia antibiotica. La valutazione della dose da somministrare ai pazienti riguarda soprattutto alcuni farmaci come il busulfano [10] la cui determinazione è essenziale per limitare effetti tossici importanti (come la malattia veno-occlusiva) ma anche garantire un corretto effetto antineoplastico; la ciclosporina e il tacrolimus, la cui determinazione è essenziale per garantire una adeguata profilassi per la GvHD. Quindi il ruolo del farmacologo clinico diventa importante nella progettazione di studi atti a valutare l’esposizione ad un farmaco (valutazione della farmacocinetica) e l’outcome del paziente ed a individualizzare la dose per ogni singolo paziente al fine di migliorare la prognosi. 2.4 Ruolo del farmacista nella farmacoeconomia Il TCSE è un processo che ha sempre di più un importante impatto economico sulla spesa sanitaria. L’incremento della spesa dovuto a questa procedura non è solo determinato dalla maggiore complessità delle terapie necessarie alla sua realizzazione, ma anche dall’incremento e dal miglioramento della terapia di supporto che ha migliorato nettamente la prognosi di questi pazienti e non da ultimo dall’incremento del periodo cronico post trapianto che spesso viene gestito con la consegna al paziente di numerosi farmaci e/o presidi terapeutici. La realizzazione di un programma di farmacoeconomia passa attraverso una attività educativa che il farmacista deve avere con tutti i componenti del programma trapianto, con il paziente o il suo gruppo familiare al fine di limitare gli sprechi, gli errori e minimizzare gli eventi avversi ai farmaci [6]. Per quanto riguarda la terapia antibiotica questa politica di farmacoeconomia è particolarmente applicabile in quanto la rintracciabilità della prescrizione degli antibiotici e soprattutto la motivazione degli stessi rappresenta un ottimo metodo per il controllo dei costi. L’utilizzo di farmaci mediante programmi di uso compassionevole consente, allo stesso tempo, di garantire al paziente la migliore alternativa terapeutica valutata dal clinico e di avere un contenimento della spesa farmaceutica.In sostanza il farmacista deve collaborare con il medico e l’infermiere per scegliere un percorso terapeutico adatto alle esigenze del singolo paziente, valutando anche l’aspetto farmaco economico dei farmaci da utilizzare. 3. Quadro attuale centri GITMO e prospettive La valutazione della situazione all’interno dei centri trapianti pediatrici e/o adulti afferenti al GITMO è stata valutata nel 2021 con una survey a cui hanno partecipato il 54.7% dei centri trapianti italiani (88.46% adulti, 7.89% pediatrici, 3.85% misti)[11]. Il 50% erano parte all’interno di aziende ospedaliere e il 50% all’interno di Istituti convenzionati con l’Università. La maggior parte degli sperimentatoAttività del Farmacista Clinico Mandatoria Opzionale Controllo RC, valutazioni delle dosi dopo confronto con il clinico X Informazioni sullo stato di comorbilità , allergie e valutazione insieme al team clinico Mantenimento della documentazione legata al farmaco Valutazione di indicazioni appropriate, efficacia, interazioni farmacologiche, dosaggi, comorbilità, aggiustamenti della dose in pazienti con insufficienza renale, sovrappeso/obesità o insufficienza epatica Considerazioni delle preferenze del paziente (es paziente pediatrico) Identificazione, segnalazione, registrazione e prevenzione di eventi avversi da farmaci ed errori terapeutici Partecipazioni a riunioni di team multidisciplinari Monitoraggio terapeutico dei farmaci (TDM) (chemioterapia, immunosoppressori, antiepilettici, antinfettivi) Analisi di farmacoeconomia e facilità reperimento dei farmaci Supporto nutrizionale (parenterale o enterale) Preparazione di citotossici e informazioni sui farmaci Richiesta computerizzata del medico Partecipazione alla valutazione di fattibilità per l'uso dell'ATMP. Processi di governance ospedaliera per gli ATMP documentati e seguiti. Documentazione procedura ATMP (ricezione, conservazione, preparazione, amministrazione e monitoraggio) Seguire potenziali tossicità Collaborare con studi clinici di ricerca con ATMP Studi di farmacocinetica Sviluppo e implementazione di TDM Ricerca clinica e supporto nelle sperimentazioni cliniche Educazione del paziente Formazione del personale Requisiti di accreditamento JACIE per i farmacisti Coinvolgimento nel processo decisionale dei formulari di farmaci Coinvolgimento nella riduzione dei costi o nel miglioramento delle strategie di rimborso X X X X X X X X X X X (for site using ATMPs) X X X X X X X Table 1. Attività mandatorie e opzionali del farmacista clinico

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