578 Tabella 5: Classificazione della sindrome da rilascio di citochine dell'American Society for Transplantation and Cellular Therapy (ASTCT), [13] Parametri Grado 1 Grado 2 Grado 3 Grado 4 Grado 5 Febbre (Temperatura ≥ 38°C) Temperatura ≥ 38°C Temperatura ≥ 38°C Temperatura ≥ 38°C Temperatura ≥ 38°C Morte Con potensione No Non richiede vasopressori Un vasopressore con o senza vasopressina Vasopressori multipli (esclusa la vasopressina) Morte E/O Ipossia No Cannula nasale a basso flusso o blow-by Cannula nasale ad alto flusso, maschera facciale, maschera non rebreather o maschera Venturi Pressione positiva (ad es. CPAP, BiPAP, intubazione e ventilazione meccanica) Tabella 6: Presentazione clinica della CRS e interventi infermieristici [15] Osservazione infermieristica Febbre > 38°C Ipotensione >20% al di sotto della linea di base Ipossia < 90% o mancanza di respiro Tachicardia sostenuta > 120 bpm Non reattività Intervento infermieristico Intervento successivo Somministrare paracetamolo se necessario ed eseguire screening microbiologico (colture di sangue/urina, chiamare il medico per ordini di antibiotici) Se nessuna risposta al paracetamolo considerare l'antagonista di IL-6 Somministrare un bolo di fluidi endovena da 500 ml Ricontrollare il bolo pressorio post-fluidi endovena; se ipotensione sostenuta, considerare l'antagonista di IL-6 Erogare terapia con ossigeno supplementare Ricontrollare la saturazione di ossigeno. In caso di mancata risposta, aumentare i requisiti di ossigeno Somministrare un bolo di fluidi endovena da 500 ml Mettere il paziente in telemetria continua Ricontrolla la frequenza cardiaca. Se la frequenza cardiaca > 120 bpm, posizionare il paziente sulla telemetria continua e ordinare l'esecuzione dell'ECG. Considerare l'antagonista dell'IL-6 Valutare la risposta agli stimoli dolorosi. Può chiamare il team intensivo della struttura Valutare il trasferimento in terapia intensiva e consultare la neurologia STAT. Considerare la RM/MRA del cervello, l'EEG e la puntura lombare per escludere l'infezione. Inizia steroidi EV ad alte dosi Convulsioni Mantieni il paziente in sicurezza Somministrare antiepilettici STAT. Valutare il trasferimento in terapia intensiva. Considerare la risonanza magnetica/MRA del cervello, l'EEG e la puntura lombare. Inizia steroidi EV ad alte dosi della loro patologia di base, ma anche per i trattamenti citotossici ai quali sono stati sottoposti. Le infezioni post-infusione possono essere: • Precoci, quando si manifestano entro 30 giorni dall’infusione. Si tratta maggiormente di infezioni batteriche, seguite da infezioni virali e fungine • Tardive, quando si manifestano dopo 30 giorni dall’infusione. In questo contesto si hanno numerose infezioni respiratorie di tipo virale, seguite da infezioni batteriche e fungine [21]. La maggior parte delle infezioni si manifestano comunque a distanza di un mese dall’infusione. La causa delle infezioni dopo terapia cellulare e CAR-T molto probabilmente è multifattoriale. Secondo alcuni studi riportati da Hill JA et al. (2019), le infezioni erano più frequenti nel primo periodo dopo la terapia, sicuramente a causa di fattori come immunodeficienze antecedenti dovute agli effetti della neoplasia sottostante e ai precedenti trattamenti citotossici [22]. Altri fattori che possono contribuire all’insorgenza di infezioni sono la chemioterapia linfodepletiva, che influen-
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