570 7.4 Aspetti assistenziali delle terapie cellulari nel pediatrico Valentina De Cecco1*, Matteo Amicucci1, Italo Ciaralli1 1Department of Onco-Haematology and Cell and Gene Therapy, Bambino Gesù Children’s Research Hospital IRCCS, Rome, Italy Email address: valentina.dececco@opbg.net (Valentina De Cecco), matteo.amicucci@opbg.net (Matteo Amicucci), italo.ciaralli@ opbg.net (Italo Ciaralli) *Corresponding author Abstract: Le terapie cellulari e CAR-T rappresentano una nuova frontiera per il percorso terapeutico del paziente oncoematologico pediatrico. Le terapie cellulari più conosciute ed utilizzate sono quelle che utilizzano linfociti raccolti dal paziente stesso tramite una tecnica chiamata linfocitoaferesi e poi infusi dopo essere stati trattati con sistemi ad alta ingegnerizzazione al paziente. È possibile effettuarla in centri specializzati che richiedono preparazione del personale ad hoc per poter assistere nel migliore dei modi i pazienti che vengono sottoposti a tali terapie. È molto importante conoscere le modalità di raccolta, preparazione ed infusione di questi prodotti cellulari e il ruolo degli operatori sanitari in tutte le fasi dell’assistenza al paziente pediatrico sottoposto a terapia cellulare. Soprattutto dal punto di vista infermieristico è richiesta una formazione continua specifica al fine di poter riconoscere e gestire tutte le problematiche che possono scaturire da questa terapia innovativa. Le complicanze più note sono le complicanze neurologiche, la CRS (Sindrome da Rilascio Citochinico), ipogammaglobulinemia, infezioni e tossicità di altri organi terminali. Per questo lo scopo del nostro articolo è quello di fornire nozioni infermieristiche per poter permettere a quanti più infermieri di conoscere quali possono essere le problematiche cliniche e gestionali che si possono verificare quando si tratta un paziente pediatrico con terapie cellulari al fine di poter fornire un’assistenza infermieristica di qualità. Keyword: Terapie Cellulari, CAR-T, Bambini, Tumori, Gestione Infermieristica 1. Introduzione Le terapie cellulari in pediatria sono terapie intelligenti ed avanzate capaci attraverso l’impiego di prodotti biologici cellulari, di offrire nuove sfide nel trattamento di alcune neoplasie che ad oggi non hanno una cura standardizzata e soprattutto vengono lungamente utilizzate in caso di recidive o persistenza di malattia [1–3]. Le terapie cellulari più conosciute ed utilizzate sono quelle che utilizzano linfociti ingegnerizzati nate per la cura dei tumori ematologici dell’adulto e successivamente impiegate in campo pediatrico e ad oggi usati per la cura di altre neoplasie o malattie. Come ogni terapia anche le terapie cellulari potrebbero determinare alcune complicanze che devono essere adeguatamente gestite. È imperativo che il professionista infermiere che si prende cura di un paziente sottoposto a questo tipo di terapie innovative mantenga una conoscenza aggiornata e approfondita per garantire un’assistenza di qualità visto il numero sempre crescente di pazienti che fanno accesso a questo tipo di trattamento. Le attuali strategie di gestione si concentrano su un attento monitoraggio, un riconoscimento precoce delle tossicità e un pronto intervento con cure di supporto per tossicità di basso ed alto grado. 2. Prodotti cellulari nel contesto pediatrico La prima ed unica terapia cellulare approvata in Italia
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