Handbook_Volume III

55 1. Aspetti Generali L'obiettivo è ottenere almeno 3×108 cellule nucleate/kg [9], sebbene 2×108 cellule nucleate/kg sia stato a lungo in passato l'obiettivo abituale e rimanga tutt’ora accettabile [22,23,51]. Trattandosi di punture ossee, è necessario che il prelievo venga eseguito in anestesia risultando altrimenti doloroso (anestesia generale o spinale / peridurale, secondo procedure del Centro in cui avviene il prelievo), in Sala Operatoria per garantire la massima sicurezza del donatore e la massima sterilità del prodotto cellulare. In relazione al volume che si prevede di raccogliere (conoscendo il peso del donatore e del ricevente) il volume di sangue midollare prelevato deve essere ripristinato durante il prelievo o al termine di esso, in modo da garantire il rapido recupero emodinamico del donatore. Se il volume prelevato è inferiore al 15% della volemia e il valore di emoglobina di partenza è nella norma [14] con adeguate riserve marziali, è possibile bilanciare la volemia con soluzioni saline, senza effettuare autotrasfusione [15]. Se il volume prelevato è uguale o superiore al 15% della volemia è opportuno prevedere una o due sedute di predeposito per autotrasfusione nelle 2-3 settimane precedenti il prelievo [9,14,29]. In rare circostanze è inevitabile ricorrere alla trasfusione di sangue omologo (in particolare nel donatore pediatrico). I tali casi devono essere assegnati concentrati eritrocitari compatibilizzati, filtrati ed irradiati [9], preferibilmente di gruppo 0, oppure isogruppo (se donatore e ricevente hanno il medesimo gruppo AB0) Il prelievo dura, di norma, meno di un'ora e non comporta danno o menomazioni al donatore, come dimostra l’esperienza di oltre 150 mila prelievi di sangue midollare effettuati nel mondo. Nel donatore pediatrico la tecnica di prelievo di midollo e la quantità di sangue midollare prelevabile non cambiano (anche nel donatore in età pediatrica è mandatorio non eccedere i 20 mL/Kg, con aspirazioni di 1-2 mL per volta), con la differenza che la probabilità di ricorrere alla trasfusione con concentrati eritrocitari omologhi è molto più elevata. L'organismo non avverte nessun sintomo di carenza e il midollo prelevato si ricostituisce spontaneamente in 7-10 giorni. Per favorire un rapido recupero ematologico è utile la supplementazione con ferro [15]. 2.2. Cellule staminali emopoietiche da sangue periferico Nel sangue periferico la percentuale di cellule CD34+ in condizioni fisiologiche è particolarmente bassa; la loro mobilizzazione, ovvero la loro “fuoriuscita” dall’ambiente midollare al sangue periferico è possibile applicando diverse strategie: sola somministrazione di chemioterapia, somministrazione di solo fattore di crescita, somministrazione di chemioterapia seguita dalla somministrazione di fattore di crescita [26,27,36,44]. Tabella 1: Volume teorico massimo alla donazione di CSE midollari e numero di unità di predeposito da programmare Volume massimo teorico della donazione Peso del donatore (Kg.): … x 20 = .……mL di sangue midollare prelevabili Cellularità massima teorica della donazione mL di sangue midollare prelevabili x 0,22 (cellularità media) = max aliquota cellule nucleate midollari ……….(x 10e8) Di conseguenza conoscendo la quantità di cellule richieste per il ricevente (calcolata nella misura massima di 6 x 10e8/Kg TNC), si può ottenere il volume di sangue midollare che il donatore dovrebbe donare per ottenere la quantità di cellule richieste a favore del ricevente Volume che si prevede di prelevare alla donazione cellule nucleate midollari richieste ……….(x 10e8) : 0,22 = .……mL di sangue midollare da prelevare Volume donato / volemia totale del donatore = .……mL di sangue midollare prelevabili / volemia totale del donatore = ….. % della volemia del donatore Calcolo della volemia totale del donatore DONATORE DONATRICE Volume ematico totale nel donatore = Peso corporeo x 70 mL Volume ematico totale nella donatrice = Peso corporeo x 67 mL < 15% della volemia 15-30 % della volemia nessuna unità 1 unità predeposito 0 - 600 mL 601 mL – 1199 mL Nessuna unità 1 unità predeposito Volume di sangue midollare prelevato e numero di unità di predeposito* da programmare A titolo di esempio: nel donatore adulto > 60 Kg >30 % della volemia (max 1500 mL) 2 unità predeposito 1200 – 1500 mL 2 unità predeposito *volume unità di predeposito sec DM 02-11-2015 (modificato da [29], Allegato L) Figure 1. SANGUE PERIFERICO: Frequenza CD34+: Pre-mobilizzazione: 0,01-0,1% (<1-5 CD34+/µL); Post mobilizzazione: 0.1- 4% (5-200 CD34+µL)

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