517 6. Complicanze tardive 6.2.8 Aspetti clinici della cGvHD Polmonare Enrico Morello1*, Sabrina Arondi2, Sara Palmieri3, Federica Colnaghi1 1SSD Trapianto Midollo Osseo Adulti, Comprehensive Cancer Center, ASST Spedali Civili di Brescia 2UO Pneumologia ASST Spedali Civili di Brescia 3UO Radiologia ASST Spedali Civili di Brescia Email address: enrico.morello@asst-spedalicivili.it *Corresponding author Abstract: Le manifestazioni polmonari di GVHD cronica rientrano nel gruppo delle complicanze non infettive tardive post-trapianto e rappresentano una delle principali cause di mortalità e morbilità tardiva. La GVHD cronica polmonare insorge solitamente entro 2 anni dal trapianto e può essere associata ad altre manifestazioni di GVHD cronica. Il quadro clinico della GVHD cronica polmonare è la Bronchiolitis Obliterans Syndrome (BOS) che si caratterizza per la comparsa progressiva (anche in assenza di altri segni o sintomi di GVHD cronica) di tosse non produttiva con quadro ostruttivo, dispnea e peggioramento progressivo delle prove di funzionalità respiratoria in senso ostruttivo. Radiologicamente si possono osservare infiltrati interstizio-alveolari con fenomeni di air-trapping, ispessimento bronchiale e bronchiectasie. Il principale trattamento è rappresentato dallo steroide, ma la risposta è di solito scarsa e solitamente si osserva un progressivo deterioramento della funzione respiratoria fino all’insufficienza respiratoria cronica. La Cryptogenic Organizing Pneumonia è un’altra complicanza non infettiva post trapianto che si pone in diagnosi differenziale con la BOS sebbene la sua insorgenza sia più precoce e la risposta allo steroide sia migliore con una restitutio ad integrum spesso completa. In considerazione della migliore prognosi dei pazienti trattati precocemente, si consiglia un follow-up clinico e funzionale stretto durante i primi due anni dal trapianto. Keywords: Chronic GVHD, BOS, COP 1. Introduzione Le complicanze polmonari rappresentano fino al 60% delle complicanze post-trapianto e sono una delle principali cause di mortalità e morbilità [1,2]. Mentre l’incidenza delle complicanze polmonari infettive si è progressivamente ridotta nel tempo, quelle non infettive hanno presentato un’incidenza sostanzialmente invariata[3]. La GVHD cronica polmonare rappresenta la principale causa di complicanze non infettive polmonari nel periodo successivo ai 100 giorni post-trapianto[4]. Spesso coesistono cause infettive e non infettive nello stesso quadro clinico e un patogeno può innescare una GVHD, ma l’esclusione di cause infettive è sempre raccomandata per incrementare l’accuratezza diagnostica[2,4]. 2. Sintomatologia e fattori di rischio Il corredo sintomatologico è caratterizzato dall’insorgenza di tosse, dispnea, emottisi, dolore toracico, emottisi e febbre. La comparsa di tali sintomi in base al tempo di insorgenza dal trapianto e alla presenza di fattori di rischio e concomitanti infezioni può orientare la diagnosi[5]. 2.1. Fattori di rischio per patologia infettiva • Profilassi anti-infettiva e compliance del paziente • esposizione a patogeni • viaggi o residenza in zone endemiche (Mycobacterium tuberculosis, Coccidioides immitis, Blastomyces dermatitidis, e Histoplasma capsulatum)
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