Handbook_Volume III

446 4. Trattamento farmacologico I farmaci antiemetici esercitano la loro azione agendo sui l’attivazione dei recettori della serotonina espressi sia a livello periferico nell'intestino che centrale nell'area postrema [9]. • Gli antagonisti dei recettori della neurochinina 1 (NK) che includono aprepitant, fosaprepitant, netupitant e rolapitant sono utilizzati per la gestione dell’emesi acuta e tardiva [1]. Gli antagonisti NK-1 agiscono aumentando l'efficacia degli antagonisti 5-HT3 • Gli antipsicotici atipici, come per esempio la olanzapina che blocca i recettori della dopamina e della serotonina, vengono utilizzati per forme di emesi acute o ritardate ed associati ad un aumento del rischio di sintomi extrapiramidali, come mal di testa, secchezza delle fauci, iperglicemia e diarrea [9]. • Le benzodiazepine vengono utilizzate soprattutto per il controllo di nausea e vomito associate a componente ansiosa che potrebbe causare emesi anticipatoria [1]. • I Cannabinoidi, in particolare nabilone,è stato approvato negli USA per casi refrattari a terapie convenzionali [1]. Tutti questi farmaci hanno un buon profilo di tollerabilità e i loro eventuali effetti collaterali sono facilmente gestibili [1]. E’ opportuno valutare con EEG eventuale allungamento del QT, frequente nelle combinazioni di questi farmaci. 5. Trattamento non farmacologico Talvolta l’approccio farmacologico è insufficiente [1]. Altri metodi per prevenire nausea e vomito sono terapie complementari associate alle terapie standard come ad esempio [10]: • Tecniche di rilassamento (esercizi di respirazione, meditazione e l’alternanza di contrazione e rilassamento della muscolatura) • Ipnosi (come stato di profondo rilassamento guidato da uno specialista qualificato) • Immaginario guidato (focalizzare nella mente un’immagine positiva) • Music therapy • Agopuntura e digito pressione • Piante medicali (es. Zingiber Officinale) recettori dei diversi neurotrasmettitori responsabili del vomito indotto da chemioterapia [6]. I diversi farmaci vengono generalmente somministrati in combinazione per fornire il massimo controllo antiemetico, in particolare quando i pazienti sono sottoposti a regimi chemioterapici a rischio elevato o moderato [5]. Nel setting dei pazienti sottoposti a radioterapia la profilassi dipende dalla sede d’irradiazione e dall’eventuale associazione a trattamento sistemico chemioterapico [1]. I principali farmaci deputati alla profilassi e al trattamento dell’emesi si classificano in: • I corticosteroidi, in particolare il desametasone, hanno effetti antinfiammatori sul tratto gastrointestinale ed agiscono sul rilascio delle endorfine [1]. • Gli antagonisti del recettore 5-HT3 quali ondansetron, granisetron, dolasetron e palonosetron inibiscono È stato anche dimostrato che le modifiche alla dieta possono migliorare gli effetti collaterali gastrointestinali (cioè nausea, vomito, diarrea e costipazione) secondari alla chemioterapia. Alcuni consigli utili per il paziente che presenta questi sintomi: preferire cibi leggeri e facili da digerire (cracker non salati, pane tostato e gelatine), evitare cibi fritti o piccanti o comunque con odori molto forti, consumare piccoli pasti durante il giorno, bere molto ma lentamente e a piccoli sorsi, evitare di ingerire una quantità eccessiva di liquidi prima di mangiare, assumere cibi e bevande né troppi caldi né troppo freddi, evitare di coricarsi prima di due ore dopo aver mangiato[1]. Può essere un utile supporto la figura del dietista. Stage Extent of organ involvement skin Liver (bilirubin) Upper GI Lowe GI 0 No active GVHD rash < 2 mg/dL No or intermittent nausea, vomiting, or anorexia < 500 mL/day or < 3 ep/day I Maculopapular rash < 25% BSA 2-3 mg/dL Persistent nausea, vomiting, or anorexia 500 999 mL/day or 3-4 ep/day II Maculopapular rash 25% to 50% BSA 3.1 6.0 mg/dL 1000 1500 mL/day or 5-7 ep/day III Maculopapular rash > 50% BSA 6.1 15 mg/dL > 1500 mL/day or > 7 ep/day IV Generalized erythroderma (>50% BSA) plus bullous formation and desquamation >5% > 15 mg/dL Tabella 1: MAGIC Criteria for Staging GVHD. Contributing byHarris et al. Severe abdominal pain with or without ileus, or grossly bloody stool (regardless of stool volume)

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