Handbook_Volume III

438 5.10.3 Diarrea Marco Cioce1*, Andrea Bacigalupo2 1Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma. UOC SITRA. ORDID ID: https://orcid.org/0000-0003-0345-5468 2Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma. UOC Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche. Università Cattolica del Sacro Cuore Email address: Marco.cioce@policlinicogemelli.it* *Corresponding author Abstract: Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche è sempre più utilizzato nel trattamento di una varietà di patologie ematologiche; le complicanze gastrointestinali, in particolare la diarrea, sono frequenti e contribuiscono in modo significativo a determinare la morbilità e la mortalità. In tale contesto di cura, un'ampia varietà di cause possono contribuire allo sviluppo di diarrea; in particolare l’infiammazione della mucosa causata dai farmaci usati per mieloablazione/immunosoppressione, le infezioni e la Graft versus Host Disease. Comunque, i fattori responsabili della diarrea possono essere molteplici e non riconducibili ad una unica causa eziologica; spesso possono coesistere più condizioni determinanti che ostacolano una corretta e tempestiva diagnosi. Qualsiasi diarrea da moderata a grave, indipendentemente dalla sua causa, in particolare se associata al vomito, può contribuire a prolungare l’ospedalizzazione ed aumentare la mortalità non correlata alla malattia; inoltre, tale condizione può determinare una perdita massiva di liquidi ed elettroliti e lo sviluppo di uno stato di malnutrizione che richiede un supporto nutrizionale parenterale con conseguente aumento del rischio infettivo. Pertanto, una diagnosi differenziale precoce e rapida può garantire un trattamento più efficace e ridurne gli effetti avversi, influenzando così positivamente lo stato clinico, la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche. Abbreviazioni: CDI Infezione da Clostridium Difficile CMV Citomegalovirus EBV Ebstein-Barr Virus GvHD Graft versus Host Disease HSCT Trapianto di cellule staminali ematopoietiche HSV Herpes Simplex Virus Keywords: diarrhea; medication-induced diarrhea; allogeneic hematopoietic stem cell transplant; enteric infection; graft-vs -host disease 1. Introduzione Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT) è sempre più utilizzato nel trattamento di una varietà di patologie ematologiche; in tale contesto, le complicanze gastrointestinali sono frequenti e contribuiscono a determinare in modo significativo la morbilità e la mortalità. Tra queste troviamo la nausea, il vomito, la mucosite, la disgeusia, la disfagia e la diarrea; queste manifestazioni si osservano in più di due terzi dei pazienti sottoposti a HSCT [1]. La diarrea è una complicanza tra le più comuni, con un'incidenza che varia tra 40-50% e che si presenta principalmente nelle prime settimane dopo il HSCT. La chemioterapia e la radioterapia ad alte dosi utilizzate per la mieloablazione, senza nessun'altra eziologia identificabile, possono da sole causare diarrea fino al 50% dei pazienti [2]. Di seguito si propone un approccio

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