Handbook_Volume III

423 5. Complicanze precoci gente patogeno responsabile [15,16]. Frequenti sono le infezioni da Clostridium difficile; i test di amplificazione degli acidi nucleici dei geni della tossina del microrganismo rappresentano i test diagnostici di scelta nella maggior parte dei casi. Tra le scelte terapeutiche troviamo la somministrazione di un’adeguata terapia antibiotica; negli ultimi anni è stato introdotto il trapianto di microbiota fecale come un'opzione efficace nei casi più gravi di infezione non responsivi ai trattamenti di prima linea [17,18]. 2.3. Diarrea su base immunologica La Graft versus Host Disease (GvHD) è una grave complicanza dopo il trapianto allogenico; gli organi bersaglio classici nella forma acuta includono l'intestino, il fegato e la pelle. La comparsa di diarrea suggerisce fortemente l'insorgenza della GvHD che rappresenta una grave complicanza immunitaria della procedura con possibili conseguenze fatali. Solo un’indagine endoscopica può diagnosticare la Graft versus Host Disease; una diagnosi precoce suggerire ai clinici la più appropriata terapia farmacologica per ridurre o risolvere la diarrea [19,20]. 3. Classificazione Per la classificazione della gravità di una IAD proponiamo l’utilizzo del Ghent Global IAD Categorisation Tool (GLOBIAD), che rappresenta il risultato di un progetto che ha coinvolto 22 esperti internazionali; tale strumento si basa basa sull’ispezione clinica delle aree cutanee interessate (figura 3)[21]. I pazienti incontinenti e con diversi gradi di dipendenza dovrebbe essere valutati frequentemente perché il contatto duraturo e il persistente della diarrea con la cute facilita lo sviluppo di una IAD [22]. La corretta gestione di questo tipo di dermatiti prevede l’ispezione della cute del paziente, compresa l’area perineale, descrivendo il colore, il turgore, il grado di umidità, la temperatura e la presenza o l'assenza di lesioni cutanee [23]. 4. Prevenzione 4.1. Prodotti barriera I prodotti con una azione principalmente protettiva sono definiti come Prodotti barriera; tali prodotti, resistenti all’acqua, creano una pellicola trasparente che isola la pelle dall’irritazione causata dal contatto continuo con urine, feci e/o sudore. Sono ad esempio i prodotti a base di dimethicone (derivato dal silicone), polimeri acrilati e sono indicati sia per la pelle integra che per la pelle lesa. I cianoacrilati, invece, oltre all’azione di barriera ad alta Figura 3 Strumento per la classificazione generale delle (tratto da Beeckman D. & Van den Bussche K., 2017

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