422 esposizione a sostanze chimiche (presenti in particolare nelle feci liquide) ed attrito (irritazione fisica) che si contrappongono con la normale fisiologia degli strati cutanei superficiali (figura 1) [3]. • L’infiammazione della mucosa da farmaci usati per mieloablazione/immunosoppressione; • Le infezioni; • La Graft versus Host Disease (GvHD). Altre cause osservate sono da attribuire all’uso di farmaci come gli antibiotici e gli inibitori della pompa protonica. Qualsiasi diarrea da moderata a grave, indipendentemente dalla sua causa, in particolare se associata al vomito, può contribuire a prolungare l’ospedalizzazione ed aumentare la mortalità non correlata alla malattia; inoltre, tale condizione può determinare una perdita massiva di liquidi ed elettroliti e lo sviluppo di uno stato di malnutrizione che richiede un supporto nutrizionale parenterale con conseguente aumento del rischio infettivo. In questo caso, prevenire o ridurre il manifestarsi della diarrea può portare benefici nel miglioramento degli outcome di salute; allo stesso modo evitare il contatto ripetuto delle feci liquide con la cute, o proteggere quest’ultima dal contatto stesso, può contribuire al mantenimento dell’integrità cutanea e della sua funzione protettiva dalle infezioni [9-11]. Con questo contributo, in linea con le ultime evidenze scientifiche, vorremmo offrire a coloro quotidianamente impegnati nella cura e assistenza dei pazienti sottoposti a HSCT, una breve guida sulla identificazione, classificazione, prevenzione e trattamento delle IAD. 2. Cause La diarrea è una complicanza spesso inevitabile per il paziente sottoposto a HSCT con un timing di insorgenza correlato alla causa; vengono riportati in letteratura tassi di incidenza che variano dal 41,4% al 47,5% in base al tipo di trattamento [12]. Quando il paziente presenta elevati gradi di dipendenza, l’incontinenza fecale e la sindrome da allettamento possono causare la comparsa di IAD. L'umidità dovuta alla presenza di urine o feci liquide associate alle forze di attrito esercitate sulla cute, compromettono l’integrità cutanea [13]. 2.1. Diarrea da tossicità da farmaci La somministrazione di farmaci chemioterapici prima del HSCT genera un’alterazione della motilità gastrointestinale e un danno alla mucosa, in particolare alle cripte intestinali; tale condizione causa diarrea e, se associata a malnutrizione e riduzione dell’autonomia, aumenta il rischio di insorgenza delle IAD. Anche il ricorso a terapia antibiotica o alcuni immunosoppressori (micofenolato) possono causare diarrea [14]. 2.2. Diarrea su base infettiva Nella fase di pre-attecchimento, ovvero nei primi 15-20 giorni dopo l’infusione di cellule staminali, il paziente è maggiormente esposto ad infezioni sia di natura batterica che di natura virale (Shigella, Salmonella, Campylobacter, Clostridium difficile, alcuni ceppi di E. coli, Citomegalovirus, ecc.); questi microrganismi invadono la mucosa del tenue o del colon causando diarrea. Adeguate indagini di laboratorio possono individuare l’aFigura 1 Relazione tra tipo di incontinenza e rischi di IAD (tratto da Wounds International 2015) Inoltre, l’incontinenza ha un impatto negativo sull’idratazione e sulla struttura lipidica dello strato più esterno dell'epidermide (strato corneo) che di fatto altera il PH aumentando la permeabilità; acqua e lipidi sono entrambi componenti essenziali della funzione di barriera della cute (figura 2)[4]. Diversi studi riportano prevalenze di IAD che variano, in base al setting di cura ed alla tipologia di popolazione osservata, tra il 5,6% e il 50,0% con tassi di incidenza compresi tra il 3,4% e il 25,0% [5]. In tale contesto epidemiologico e per i risvolti sul benessere psico-fisico dei pazienti, identificare la causa corretta e differenziare le IAD da altre condizioni della cute è indispensabile per orientare la prevenzione ed il trattamento [6]. Per tale motivo è necessario una attenta valutazione tenendo anche conto della forte relazione tra IAD e lesioni da pressione [7,8]. Nell’ambito del trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), la diarrea è una complicanza tra le più comuni, con un'incidenza che varia tra 40-50% e che si presenta principalmente nelle prime settimane dopo il HSCT. Un'ampia varietà di cause possono contribuire allo sviluppo di diarrea nei pazienti sottoposti a HSCT, in particolare: Figura 2 Relazione tra vulnerabilità cutanea ed alterazione del PH (tratto da Advances in Skin & Wound Care. 2018; Vol. 31 No. 11)
RkJQdWJsaXNoZXIy ODUzNzk5