376 5.7.1 Sinusoidal Obstruction Syndrome nell’adulto: aspetti assistenziali Stefano Botti1*, Doria Valentini1, Alberto Bavieri1 1SC Ematologia, Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, Reggio Emilia, Italia Email address: stefano.botti@ausl.re.it (Stefano Botti) *Corresponding author Abstract: La Sindrome da Ostruzione Sinusoidale (SOS) è una grave complicanza a carico dell’endotelio vascolare conseguente alla tossicità dei trattamenti di condizionamenti, pre-trapianto. Le evidenze a riguardo dell’agire infermieristico nell’approccio al paziente con tale patologia sono scarse e supportate unicamente dall’opinione di esperti. In considerazione della potenziale severità degli effetti della malattia, la Commissione Infermieristica GITMO ha recentemente messo a disposizione una serie di strumenti, per la gestione assistenziale dei pazienti a rischio, ridefinendo il ruolo infermieristico in un’ottica proattiva, adattata ai criteri diagnostici e di severity grading promossi dall’ European Blood and Marrow Transplantation. Un’attenta valutazione del rischio pre-trapianto di cellule staminali, l’utilizzo di approcci al monitoraggio in grado di cogliere precocemente segni e sintomi imputabili alla SOS, l’adattamento del monitoraggio alla condizione clinica, l’inizio tempestivo di terapie di supporto e del trattamento con defibrotide (ove indicato), il pronto accesso a cure intensive e la corretta gestione dei casi tardivi, costituiscono le pietre miliari per un processo assistenziale e clinico di qualità nella gestione dei pazienti affetti da SOS. Keywords: Sinusoidal Obstruction Syndrome, Assistenza Infermieristica, Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche, Regime di condizionamento, tossicità 1. Introduzione Il danno a carico delle cellule dell’endotelio vascolare, indotto dai regimi di condizionamento utilizzati in preparazione al Trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche (TCSE), ha assunto un ruolo di grande importanza nell’ultimo decennio, sia in relazione alla potenziale severità e dinamicità delle manifestazioni cliniche conseguenti, che alle dovute considerazioni farmaco-economiche che sottendono agli interventi di profilassi, trattamento e di supporto. La tossicità sull’endotelio si esprime, in relazione ai diversi bersagli, attraverso lo sviluppo di vari quadri clinici che nelle loro forme severe possono risultare letali (Fig.1) [1]. Le tempistiche d’insorgenza sono in genere precoci (solitamente prima o durante la fase di attecchimento), ma non escludono forme tardive fino ad oltre i 100 giorni post trapianto [2]. Non è sempre chiaro quale possa essere il peso esercitato dal ruolo infermieristico sull’outcome del paziente, nella gestione di una serie di complicanze che solo apparentemente hanno un denominatore “eziopatologico” comune ma che dai punti di vista patobiologico e clinico presentano caratteristiche peculiari ancora largamente misconosciute. Cercheremo in questo capitolo di chiarire quali sono gli aspetti assistenziali principali da tenere in considerazione nell’approccio alla Sindrome da Ostruzione Sinusoidale (SOS). 2. La Sindrome da Ostruzione Sinusoidale (SOS) La SOS è certamente la complicanza per la quale il ruolo infermieristico nella gestione dei pazienti è stato me-
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