Handbook_Volume III

365 5. Complicanze precoci efficace, ha mostrato una risposta completa nell’83% dei casi, in 35 pazienti trattati per CE di grado ≥2, mediante una o due applicazioni di colla di fibrina [26]. La risposta clinica non si associava ad una riduzione della viruria per BKPyV che permaneva elevata quasi nella totalità dei pazienti, confermando la discrepanza tra livelli di viruria e risposta clinica. Uno studio prospettico multicentrico da parte degli stessi autori, tuttora in corso, potrà convalidare l’efficacia della terapia con colla di fibrina endoscopica. Di recente, anche la somministrazione intravescicale di gel di piastrine, in uno studio pilota su 10 pazienti affetti da CE di grado 3-4, ha mostrato risultati incoraggianti nell’esperienza di un singolo centro [27]. 7.4. Cellule mesenchimali stromali ed immunoterapia adottiva Considerato l'importante ruolo della risposta immunitaria nella patogenesi della CE a esordio tardivo e in assenza di farmaci antivirali efficaci, sono state sperimentate terapie innovative come l'uso di cellule mesenchimali stromali (MSC) e della immunoterapia adottiva con linfociti T specifici. Le MSC hanno il potenziale di stimolare il processo di riparazione dei tessuti ed esercitare un effetto immunomodulatore e antinfiammatorio. L’infusione di MSC allogeniche di terza parte è stata sperimentata in pazienti con CE correlata a BKPyV, ottenendo la risoluzione dell'ematuria in due terzi dei pazienti [28]. Questo approccio deve essere convalidato ulteriormente per valutare la fattibilità e la sicurezza dell’uso di MSC. Il trasferimento di immunità adottiva mediante cellule T citotossiche specifiche per il virus (CTLs), derivate da donatori, si è dimostrata efficace per il trattamento di diverse infezioni virali, sebbene il loro uso su ampia scala sia limitato dai costi, dalla complessità della produzione, dal tempo necessario per ottenere il prodotto cellulare finale, che non può essere impiegato in casi urgenti, e la necessità della pronta disponibilità di un donatore sieropositivo. L'uso di CTLs criopreservate in banca, con specificità antivirale multipla, ottenute da un donatore sieropositivo sano di terza parte, e impiegate in pazienti che abbiano sviluppato un'infezione virale refrattaria, rappresenta una terapia innovativa e molto promettente. In uno studio di fase II, l'impiego di CTLs dirette nei confronti di cinque virus, CMV, EBV, ADV, HHV-6 e BKPyV, ha mostrato una percentuale di risposta cumulativa pari a 92%. La risposta virologica per BKPyV è stata del 100% e 13 di 14 pazienti trattati per CE hanno avuto una risoluzione dell’ematuria entro 6 settimane. L’ infusione di CTLs è risultata sicura e solo 2 su 45 infusioni sono state seguite da una GVHD di grado1. Inoltre la funzionalità delle CTLs si è protratta fino a 12 settimane [29]. Questi risultati sono incoraggianti e ad oggi numerosi studi sono in corso [30]. Mentre la terapia di supporto rimane un cardine nel trattamento della CE, la mancanza di robusti dati di evidenza clinica su casistiche ampie non consentono ancora di definire uno standard di cura per la prevenzione e il trattamento della CE. L’obiettivo della ricerca sarà orientato verso approcci innovativi come l’immunoterapia con CTLs e MSC. Le esperienze preliminari volte ad una migliore comprensione della fisiopatologia della CE potrebbero far emergere in futuro nuovi bersagli terapeutici trasformando il trattamento della CE correlata a BKPyV [31]. Figura 2 Approccio clinico alla CE BKPyV correlata Cistite emorragica BKPyV correlata dopo TCSE Terapia di supporto Dolore: Analgesici oppioidi Iperidratazione e diuresi forzata Terapia trasfusionale: Concentrati di PLT e GR Farmaci antispastici: tolterodina, ossibutina Riduzione dell’immunosoppressione: in casi selezionati Valutazione diagnostica e strumentale Diagnosi di ematuria (grado) Emocromo e test di funzionalità renale Ecografia vescicale e delle vie urinarie Viremia e viruria per BKPyV Ematuria grado <2 (lieve) Iperidratazione Irrigazione vescicale Ematuria grado >2 (grave) Iperidratazione Irrigazione vescicale Cidofovir ev o endovescicale Colla di fibrina endovescicale Terapia con O2 iperbarico Progressione clinica CE refrattaria Embolizzazione, Chirurgia

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