Handbook_Volume III

345 5. Complicanze precoci 5.5.2 GvHD acuta gastro-intestinale: aspetti assistenziali Emanuela Samarani1*, Giulia Sambero1, Camilla Valsecchi1 1Unit of Blood Diseases and Stem Cell Transplantation Department of Clinical Oncology, ASST Spedali Civili di Brescia Email address: *manusamarani@libero.it (Emanuela Samarani), sambi200196@gmail.com (Giulia Sambero), camilla.valsecchi98@gmail.com (Camilla Valsecchi) *Corresponding author Abstract:Dal punto di vista infermieristico esiste una scarsità di letteratua inerente la gestione infermieristica nel paziente sottoposto a trapianto di cellule staminali ematopoietiche (TCSE) che sviluppa la malattia del trapianto contro l’ospite (Graft Versus Host Disease - GVHD) del tratto gastrointestinale. In questa sede si esamina la letteratura, si citano i principali aspetti del management infermieristico dei principali segni e sintomi di tale complicanza. Le banche dati (PubMed, Medline, Dynamed) sono state consultate alla ricerca di termini nei titoli e negli abstract che facessero riferimento alla GVHD acuta, all’intestino, ai deficit nutrizionali e alla qualità della vita nel paziente sottoposto a trapianto. In questa relazione si distingue la GVHD acuta (aGVHD) dalla GVHD cronica (cGVHD), si riassumono i segni e sintomi, gli aspetti diagnostici e gli interventi assistenziali messi in atto nella aGVHD del tratto gastro-intestinale superiore e inferiore. Keywords: gvhd acuta, assistenza infermieristica, trapianto di cellule staminali ematopoietiche, GVHD gastro-intestinale, nursing 1. Introduzione La GVHD (Graft Versus Host Disease) o malattia del trapianto contro l’ospite è la più frequente complicanza del trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (CSE). La GVHD inizia quando i linfociti T del donatore riconoscono come “estranei” gli antigeni del ricevente innescando una reazione immunitaria nei confronti dei tessuti del ricevente [1]. Si tratta di una complicanza comune dopo allo-HSCT [2] e rimane, direttamente o indirettamente, la principale causa di mortalità a breve e lungo termine dopo HSCT (giorno 100 e 1 anno). Le manifestazioni cliniche della GVHD acuta (aGVHD) comprendono un classico rash maculopapulare, nausea persistente e/o emesi, crampi addominali con diarrea e un aumento della concentrazione sierica di bilirubina. Le manifestazioni della GVHD cronica (cGVHD) comprendono segni e sintomi molto eterogenei, come iperbilirubinemia ed incremento delle transaminasi, dispepsia con nausea, vomito e malassorbimento, secchezza cutanea e mucosa, rigidità della cute con evoluzione sclerodermica e prurito. 2. Meccanismo fisiopatologico Negli ultimi 20 anni, l'evoluzione dell'immunologia clinica ha portato a una maggiore comprensione della patogenesi della GVHD e sono state identificate diverse componenti che interagiscono nel meccanismo della GVHD [3]. Le cellule T mature hanno un ruolo cruciale nello sviluppo dell'aGVHD; studi più recenti hanno evidenziato l'importanza dell'epitelio intestinale e il ruolo del microbiota nella patogenesi della GVHD. Le cellule del sistema immunitario sono addestrate precocemente a distinguere tra cellule "self" e cellule "non-self". Le cellule del sistema immunitario del donatore rico-

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