324 Situazioni in cui i carbapenemici sono indicati come regime di I° linea • Presentazione severa (shock settico) • Colonizzazione o infezione recente da Enterobacteriaceae ESBL-produttori o da Gram-negativi resistenti ai ß-lattamici a spet- tro più ristretto • Centri con alta prevalenza di infezioni da ESBL all’esordio della neutropenia febbrile Situazioni in cui è indicata una terapia di combinazione come regime di I° linea (aminoglicoside o secondo antibiotico anti-Pseudomonas§) • Presentazione severa (shock settico, polmonite) • Alto rischio di infezione da Gram-negativi non fermentanti resistenti (P. aeruginosa, A. baumanii): > Epidemiologia locale > Colonizzazione o infezione recente > Esposizione a carbapenemi nei 30 giorni prima Situazioni in cui i nuovi ß-lattamici/inibitori ß-lattamasi devono essere considerati come regime di I° linea • Colonizzazione o infezione recente da Enterobacteriaceae produttori di carbapenemasi o non fermentanti resistenti (P. aeruginosa, A. baumanii): > In mono-terapia se presentazione non complicata > In terapia di combinazione se shock o polmonite • Centri con alta prevalenza di infezioni da Enterobacteriaceae produttori di carbapenemasi o non fermentanti resistenti (P. aeruginosa, A. baumanii) all’esordio della neutropenia febbrile • Presentazione severa (shock settico, polmonite) in pazienti non colonizzati ma con esposizione a carbapenemici nei 30 giorni prima o con esordio della neutropenia febbrile in corso di carbapenemico (infezione breakthrough)
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