Handbook_Volume III

315 5. Complicanze precoci 5.3.1 Gestione assistenziale del paziente con MDRO Samarani Emanuela1*, Cominardi Luca2, Renica Chiara3 1-2-3Unit of Blood Diseases and Stem Cell Transplantation Department of Clinical Oncology, ASST Spedali Civili di Brescia Email address: manusamarani@libero.it (Emanuela Samarani), luca.comi@hotmail.it (Luca Cominardi), chiararenica@gmail.com (Chiara Renica) *Corresponding author Abstract: L’articolo tratta della gestione clinico assistenziale del paziente colonizzato e\o con segni di infezione da Multi-Drug Resistant Organisms (MDRO) e delle strategie preventive da mettere in atto per ridurre il rischio di contagio tra paziente e operatore, rappresentando quest’ultimo il principale veicolo di trasmissione. È stata fatta una revisione sistematica della letteratura utilizzando le banche dati di Pub Med e Cinahl, come principali database di ricerca, sono stati analizzati in totale 12 articoli sull’argomento. In particolar modo si è cercato di analizzare quale fosse l’approccio assistenziale al paziente ematologico e sottoposto a trapianto di CSE affetto da MDRO. In letteratura esistono ancora pochi studi in merito alla gestione specifica di questa tipologia di paziente, l’unica considerazione che si evince è che il paziente trapiantato, proprio per la sua fragilità immunologica è più soggetto a infezioni da parte di questi germi che mettono a rischio la sua sopravvivenza. Risulta dunque fondamentale agire attraverso misure preventive specifiche, in particolar modo l’igiene delle mani, la sanificazione degli ambienti, il corretto utilizzo e smaltimento dei DPI, oltre che precauzioni da contatto ed isolamento specifiche in base al multi-resistente isolato. Keywords: MDRO, infection Allogenic transplant, germi multiresistenti, prevenzione delle infezioni, igiene delle mani, misure preventive infezioni, Chlorhexidine Bathing 1. Introduzione L'infezione è una delle principali cause di mortalità e morbilità nei pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (TCSE) a causa della tossicità correlata alla terapia e alla severa aplasia midollare che si sviluppa durante il trattamento [1]. La resistenza agli antibiotici, o antibiotico resistenza, consiste nella capacità di alcuni batteri di sopravvivere e moltiplicarsi pur in presenza di uno o più antibiotici e quindi di continuare a causare l'infezione [2]. Le infezioni causate da questi patogeni presentano un alto tasso di mortalità [3]. Gli organismi multiresistenti agli antibiotici denominati con l’acronimo MDRO dall’inglese Multidrug-Resistant Organisms colonizzano maggiormente i pazienti ospedalizzati, in particolare coloro che vengono sottoposti a trapianto allogenico di CSE. È stato dimostrato che i pazienti colonizzati da MDRO hanno una probabilità inferiore di sopravvivenza a 5 anni dal trapianto rispetto a pazienti non colonizzati [4]. Risulta dunque fondamentale mettere in atto linee guida e pratiche cliniche/ assistenziali volte a migliorare la somministrazione degli antibiotici, ridurre la trasmissione microbica, e prevenire l’aumento delle infezioni negli ambienti di cura [5].

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