Handbook_Volume III

257 4.4 L’aderenza alla terapia immunosoppressiva Federica Olivazzi1* 1Ematologia Day Hospital, ASST Spedali Civili di Brescia, Brescia, Italiaù Email address: Fede.olivazzi@gmail.com *Corresponding author Abstract: L’aderenza terapeutica e “il grado in cui ilpaziente segue le raccomandazioni del medico riguardanti le dosi, i tempi e la frequenza dell'assunzione del farmaco per l'intera durata della terapia”. I pazienti che si sottopongono a Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche sono malati cronici, che assumono una media di dodici farmaci al giorno e sono soggetti ad un regime terapeutico complesso. L’adesione alla terapia immunosoppressiva nei pazienti sottoposti ad allotrapianto e essenziale per prevenire o trattare la malattia del trapianto contro l’ospite Graft versus Hot Disease acuta e cronica. La mancata aderenza terapeutica rappresenta un fenomeno le cui conseguenze possono assumere proporzioni enormi in termini di costi altissimi dovuti all’incremento dei ricoveri e delle terapie farmacologiche, sia per i pazienti stessi che, colpiti da complicanze e riacutizzazioni, subiscono un peggioramento della qualita della vita, che puo portare nei casi piu estremi perfino alla morte. Dalla letteratura si evidenziano quattro elementi fondamentali che facilitano il processo educativo al fine di rafforzare l’aderenza terapeutica: l’informazione, la fiducia, il supporto per il processo di cambiamento e la considerazione dei fattori psicosociali di ciascuna persona. Al fine di ottimizzare la compliance all’aderenza terapeutica e necessario un approccio personalizzato che coinvolga oltre alla dimensione conoscitiva anche quella emotiva, sociale e metariflessiva nell’accompagnare un paziente verso la presa di consapevolezza della sua situazione e la rielaborazione del suo vissuto personale, premessa all’accettazione e quindi all’aderenza stessa. Keywords: aderenza, immunosoppressione, trapianto, GvHD 1. Introduzione Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’aderenza terapeutica è “il grado in cui il paziente segue le raccomandazioni del medico riguardanti le dosi, i tempi e la frequenza dell'assunzione del farmaco per l'intera durata della terapia” (1). I pazienti che si sottopongono a Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche sono malati cronici, che assumono una media di dodici farmaci al giorno (2) e sono soggetti ad un regime terapeutico complesso. I farmaci più importanti nel primo anno dopo il Trapianto allogenico sono gli antibiotici, gli antivirali e gli antifungini, essenziali per prevenire le infezioni e gli immunosoppressori (3). L’adesione alla terapia immunosoppressiva nei pazienti sottoposti ad allotrapianto è essenziale per prevenire o trattare la malattia del trapianto contro l’ospite Graft versus Hot Disease (GvHD) acuta e cronica. Secondo uno studio pubblicato da Gresch B. (4) il 66,7% dei pazienti con GvHD lieve, non era aderente alla terapia immunosoppressiva, allo stesso modo non assumevano correttamente i farmaci prescritti il 74,1% dei pazienti con GvHD moderata e addirittura l’88,9% dei pazienti con GvHD grave. L’aderenza ai farmaci consta della corretta somministrazione, tempistica, dosaggio e avviene in tre fasi correlate: inizio, attuazione e persistenza (3). Le ultime due fasi sono le più critiche dopo il trapianto, infatti mentre l’inizio della somministrazione della terapia immunosoppressiva avviene durante il ricovero, e pertanto generalmente l’adesione non rappresenta un problema (4;5), sono gli interventi educazionali messi in atto alla dimissione e volti a migliorare l’aderenza all’assunzione della terapia a domicilio che assumono in questo setting di pazienti una particolare rilevanza. (3;6). 2. Aderenza terapeutica: dimensioni ed elementi distintivi La mancata aderenza terapeutica rappresenta un fenomeno le cui conseguenze possono assumere proporzioni enormi in termini di costi altissimi dovuti all’incremento dei ricoveri e delle terapie farmacologiche, sia 4.Aspetti clinici ed assistenziali trasversali

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